I videogiochi sono sicuramente un passatempo molto amato, e tutti nella vita, prima o poi si ritroveranno a giocare a qualcosa. Che sia un giochino sullo smartphone o una partita al PC, il mezzo del videogioco è una passione che porta molti benefici. Ma, alcuni, decidono di unire l’utile con il dilettevole, e di rendere il gaming un vero e proprio lavoro!
Nascono così le figure dei giocatori professionisti, persone che si cimentano in una specifica categoria di gioco, o ancora meglio, si specializzano in un gioco preciso, e partecipano ai tornei. Principalmente, si diventa giocatori professionisti di E-Sport.
Cos’è l’E-Sport?
Per E-Sport (Electronic Sports) si intende la competizione videoludica fra giocatori individuali o squadre composte da professionisti. Agli E-Sport vengono spesso allegati i generi MOBA (Multiplayer Online Battle Area), gli FPS (sparatutto in prima persona), ma anche battle royal, carte ed altri ancora. I principali tornei di E-Sport sono i mondiali di League of Legends, gli Intel Extreme Masters, i Dota 2’s Internetional e gli Evolution Championship Series; esistono anche tantissimi tornei minori, da cui partire per fare pratica. Il mercato dei videogiochi è in costante crescita dalla sua nascita, e la pandemia ha dato un’ulteriore spinta in avanti; l’aumento sostanziale dei giocatori ha dato quindi modo di creare gli E-Sport, e farli diventare così popolari da essere riconosciuti dal Comitato Olimpico Internazionale, tanto da essere prossimamente inseriti ufficialmente nei Giochi Olimpici.
La crescente fama degli e-Sport ha portato la nascita di nuove figure, i videogiocatori professionisti: in sintesi, sono giocatori che vengono pagati, avviando una vera e propria carriera, diventando dei veri e propri pro-player; proprio come in uno sport fisico, più i risultati sono brillanti più la carriera avanza. Quindi, per diventare un pro-player non basta giocare al computer, ma bisogno seguire delle regole e fare una sorta di “allenamento”.
Scegli il gioco
Il primo passo da compiere è scegliere il gioco in cui ci si vuole specializzare; in questo momento hai due opzioni, scegliere un titolo conosciuto o una nuova uscita.
Titolo conosciuto: il vantaggio di giocare ad un gioco già consolidato nel mondo degli E-Sport è che esistono già strutture, regolamenti, tornei altamente redditizi e sponsor. Il lato negativo è che, essendo giochi molto famosi, è complicato, per i nuovi posizionarsi, farsi spazio e posizionarsi in alto.
Nuovi titoli: il vantaggio di giocare ad un gioco nuovo è quello di poter esplorare in lungo ed in largo tutte le opzioni esistenti, con la possibilità di creare stili ed essere in cima alle classifiche. L’aspetto negativo è quello che, non essendo conosciuto, non è detto che diventerà famoso nel mondo degli e-Sport, quindi potrebbe fallire.
In qualsiasi caso, scegli bene il gioco in cui vorrai cimentarti perché ci passerai tante, tante, tante ore.
Allenati
Una volta scelto il gioco, è il momento di allenarsi. Su questo punto esistono varie scuole di pensiero, c’è chi consiglia di giocare massimo 2 ore al giorno, chi arriva a 6. Tutti i giocatori professionisti concordano però sul fatto che non ci sia bisogno di fare intense sessioni di gioco: una volta superata la soglia dell’attenzione, è bene staccare. Solitamente, chi si cimenta negli e-Sport ha un’età fra i 14 e i 30 anni, per cui è molto importante conciliare l’allenamento con altre attività, senza trascurare lavoro e studio.
Per allenarsi, oltre a giocare per ore, è utile seguire i tutorial dati dal videogioco, oltre a seguire esperti che giocano da tempo. Prima di cimentarsi nelle partite con altri player, è bene allenarsi offline contro il computer, per affinare le proprie strategie. Successivamente, si può passare alla modalità online, dove si aggiunge l’imprevedibilità delle scelte dei giocatori. In aiuto ai potenziali giocatori professionisti, ci sono anche servizi di coaching online e offline dove poter seguire lezioni da esperti del settore.
Consiglio: guarda i replay delle tue partite. Vedendo dall’esterno le tue azioni, potrai capire cosa si può migliorare, cosa va bene e cosa si deve eliminare.
Scala le classifiche
I principali titoli e-Sport hanno un sistema di ranking ben definito; per questo, è importante scalare le classifiche. In questo modo salterai all’occhio di team di professionisti che potrebbero volerti in squadra. Essere in cima alle classifiche ti porterà velocemente ad essere un giocatore professionista, poiché potresti essere notato da scouting ed avere un provino.
Trova una squadra
Con allenamento costante hai iniziato a scalare le classifiche, vieni notato dai team, ed ora è il momento di trovare una squadra. Hai tre possibilità di fronte: club, team e agenzie. Per trovare quello che fa più per te puoi unirti a server Discord, gruppi Steam o siti come Teamfind; Non avere paura di contattare i team che preferisci, ma attento a possibili contratti che firmi, per non restare rilegata in ambienti che a lungo andare non ti fanno crescere.
Attrezzati
Con la crescita delle tue capacità, dovrai dotarti della strumentazione adatta. Nella scelta di tastiera e mouse è importante essere certi della categoria di gioco in cui ci si sta specializzando; punta al top, pensando a quanti tasti ti servono per il mouse, quanto grande debba avere la tastiera e quali specifiche siano più utili. Inoltre, non sottovalutare il mousepad e le cuffie, grandi alleati per giocare con precisione.
Usa i social
Al giorno d’oggi, i social sono la principale vetrina per farsi conoscere. Twitch è il posto in cui praticamente tutti i gamer (e i team) si riversano per giocare in live e mettere in mostra le proprie abilità. Spiccare sui social è un modo alternativo ma efficace per farsi notare.
Bene, siamo giunti alla fine di questo articolo dove spieghiamo come diventare un giocatore professionista E-Sport; speriamo ti sia stata utile! Se sei interessato ad approfondire il discorso sugli E-Sports, leggi attentamente qui! Per tante altre curiosità, guide e consigli, non ti resta che visitare il nostro blog. Vi aspettiamo su X-Gaming, alla prossima!